La Gru di Legambiente

Il circolo La Gru di Legambiente a Scampia non ha mai avuto una sede vera e propria. Il domicilio legale è in una casa privata, quella di Aldo Bifulco.
A 75 anni è anima, cuore e memoria storica di un gruppo che anche nei periodi più bui ha voluto far vivere in allegria uno dei quartieri più difficili della città partenopea.

Aldo è un professore di scienze naturali in pensione. «Non ho mai voluto cariche all’interno di Legambiente, i miei interessi sono altri», mette subito in chiaro. Poi snocciola la storia della sua «creatura»: un circolo di strada, che ha abbracciato in pieno quella che poi (sì, solo poi) diventerà la filosofia dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco.

Difesa dell’ambiente e difesa dei più poveri.
Quale teatro migliore per metterla in pratica di Scampia, quartiere costruito dal nulla a metà del Novecento nell’estrema periferia a nord di Napoli?
«Eravamo in pieno periodo di faide, nel 1995, quando abbiamo cominciato a riunirci nella sede del Gridas (Gruppo Risveglio dal Sonno, ndr). Allora c’erano parecchi giovani, molti studenti universitari. Un’inchiesta ci ha rivelato che Scampia era il quartiere con il più alto indice di verde in tutta Napoli e provincia – racconta Aldo – ma non c’era nessuno che si occupasse seriamente di problemi ambientali. Così, abbiamo deciso di istituire un circolo».

Cos’è Legambiente?

E’ un’associazione senza fini di lucro, fatta di cittadini e cittadine che hanno a cuore la tutela dell’ambiente in tutte le sue forme, la qualità della vita, una società più equa, giusta e solidale.

Un grande movimento apartitico fatto di persone che, attraverso il volontariato e la partecipazione diretta, si fanno promotori del cambiamento per un futuro migliore.

Hanno fondato la loro missione sull’am­bientalismo scientifico, raccogliendo dal bas­so migliaia di dati sul nostro ecosistema, che sono alla base di ogni denuncia e proposta.

Da 40 anni si battono per un mondo migliore, combattendo contro l’inquinamento, l’illegalità e l’ingiustizia per la bellezza, la tutela, una migliore qualità della vita.