Il ragazzo di Scampia

E’ un film amatoriale del 2008, il protagonista è Sasà Santoro, da poco orfano di padre, insieme ai suoi amici vive la sua giovane vita nella Scampia che tutti conosciamo, tra scippi e furti d’auto.

La storia si svolge, tra baretti di periferia e spiazzali appartati fino alla decisione di Sasà di fare il salto di qualità e di appropriarsi di una fetta di “territorio”, attirandosi addosso le ire del Clan locale e le attenzioni della polizia.

Errori di recitazione, audio da filmino amatoriale, nessuna idea di come si diriga un film, fino allo scontatissimo finale, in cui il nostro Sasà corre dalla mamma in ospedale. Atteso dalla polizia che lo vuole arrestare e da un killer della camorra che ha l’ordine di fermarlo per sempre.

L’uso “stretto” del dialetto napoletano, preclude la visione a chi non mastica almeno un po’ di dialetto.