L’Uomo e il Legno

Chi Siamo

La Cooperativa sociale “L’Uomo e il Legno” nasce nel 1995 nel quartiere di Scampia, a Napoli, con lo scopo di promuovere l’integrazione attraverso l’inserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate.

Oggi la cooperativa, grazie alla passione e all’impegno dei soci, è diventata un grande contenitore dove sono organizzate e svolte numerose attività in ognuno dei quali ha sempre lottato per affermare il diritto alla dignità di tutti e di ciascuno attraverso il lavoro.

Sito web: L’Uomo e il Legno

Cosa Facciamo

La nostra attività nel sociale è caratterizzata da una concezione non assistenziale nei confronti delle realtà problematiche che si presentano e più orientata alla formulazione di progetti concreti che prendono in considerazione come soggetto principale la persona, soggetto di fronte al quale non può esistere un modello unico di intervento.

Sociale

Servizio Civile Universale

 

Progetto Adolescenti RGM

 

Agenzia di Cittadinanza M8.0

Agricoltura

Campoaperto: Agricoltura biologica nel carcere di Secondigliano

Nel quartiere di Secondigliano è presente il carcere nel quale la Cooperativa è attiva sia nell’attivazione di percorsi di reinserimento sociale di ex detenuti, sia nel lavoro all’interno dell’istituto di pena.

 

Masseria Antonio Esposito Ferraioli

Nasce nel bene confiscato alla camorra più grande dell’Area Metropolitana di Napoli, ad Afragola: recentemente restituito alla collettività e porta il nome di una vittima innocente della camorra.

Formazione

I.R.I.S – Impresa Recupero Istruzione Sociale

Il progetto “Impresa Recupero Istruzione Sociale” si fonda sulla valorizzazione dei beni culturali del territorio, puntando sia alla diffusione della loro conoscenza nella popolazione giovanile, sia alla diffusione delle conoscenze e competenze necessarie allo sviluppo della partecipazione giovanile ad iniziative produttive e imprenditoriali nel settore dell’industria culturale. Questo percorso permette ai giovani di potenziare quelle competenze chiave per affacciarsi nel settore dell’impresa culturale in maniera autonoma. Mentre, con l’attivazione dei laboratori culturali educativi, con attività artistico-creative, l’arte diverrà un vero e proprio strumento terapeutico.

 

GreeNEETwork – I Mestieri del Verde

E’ un percorso formativo per giovani che non sono impegnati nello studio, né nel lavoro né nella formazione, è una vera e propria occasione di valorizzazione del paesaggio e dell’avvicinamento dei giovani al lavoro verde come agricoltura, turismo e difesa del suolo. La finalità del progetto è quella di contribuire alla costruzione di un modello di valorizzazione sostenibile del Parco metropolitano delle Colline di Napoli, coinvolgendo i giovani in un percorso di apprendimento orientato alla sostenibilità ambientale.

 

“Interventi Assistiti con Animali”

Questo corso formativo, invece, permette l’inserimento del cane nelle attività assistite con animali e di migliorare la responsabilità e la conoscenza verso l’animale in relazione ad affidabilità ed equilibrio. Altri percorsi di formazione: docenti su inclusione e disabilità, personale scolastico su autonomia e organizzazione, docenti su competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento, docenti su didattica per competenze e innovazione metodologica, xampia.

Scuola

     

Rip:rom:uoviamo la scuola! [Anno Scolastico 2018-2019] e “Che Nessuno Vada Perso”: contro la dispersione scolastica nell’area Nord di Napoli sono progetti incentrati sui servizi d’integrazione ed inclusione scolastica dei minori rom, sinti e caminanti, presenti a Secondigliano e a Soccavo.

Nel territorio partenopeo si stima soggiorno oltre 3000 cittadini RSC (Rom, Sinti e Caminanti) stranieri appartenenti a due distinti gruppi diversificati per provenienza, cultura e progetto migratorio: il gruppo più consistente dal punto di vista numerico è formato da RSC di provenienza rumena; un secondo gruppo (circa 1300 unità) è invece rappresentato dalla comunità RSC originaria dei Paesi della ex Iugoslavia, in massima parte di nazionalità serba.

La Cooperativa L’Uomo e Il Legno ha partecipato e vinto per il terzo anno consecutivo il bando del Comune di Napoli dal nome “Integrazione e di inclusione scolastica a favore dei minori rom, sinti e camminanti” e da dicembre scorso è stato avviato un progetto di inclusione scolastica per i Poli di Secondigliano e Soccavo: due quartieri caratterizzati da condizioni di estrema marginalità e problematiche diffuse di povertà, illegalità, disoccupazione, precarietà abitativa, bassa scolarizzazione, genitorialità precoce, alto tasso di dispersione scolastica e carenze nelle capacità genitoriali.

Come è evidente, le condizioni delle due comunità residenti hanno molti punti di contatto ma questo, invece di generare solidarietà e reciproca comprensione, ha finito per incrementare le tensioni sociali che talvolta sfociano in veri e propri conflitti.

L’obiettivo principale riguarda l’inclusione scolastica dei minori, ma l’intenzione è di realizzare un percorso che complessivamente responsabilizzi le famiglie, le accompagni nella partecipazione e ne favorisca l’incontro con la comunità territoriale nel suo complesso. Anche per questo sono previsti “operatori campo” che quotidianamente si recano nelle abitazioni dei minori per costruire un dialogo e uno scambio proficuo con le famiglie, in modo da rendere più semplice l’intermediazione tra utenti e scuole.

Non si tratta quindi solo di contrastare la dispersione, monitorare e “accompagnare” la presenza a scuola, ma di promuovere e realizzare occasioni di incontro, scambio e confronto per realizzare un clima se non proprio inclusivo, almeno di reciproca accettazione, prevenendo così i conflitti e contrastando le diverse forme di disagio: diversi operatori pertanto si recano quotidianamente nel campo rom di Secondigliano per incontrarsi con i residenti e coadiuvare nella promozione della scolarizzazione dei minori, aiutando i genitori ad affrontare gli adempimenti burocratici scolastici e sanitari (certificati medici, vaccinali, accompagnamento, ecc.), partecipando ed organizzando incontri di mediazione e di sensibilizzazione presso i diversi contesti abitativi.

Inserimento lavorativo

“Dote Comune”, promosso dal Servizio Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Napoli, è un progetto volto alla sperimentazione di un modello di alternanza tra lavoro e formazione teso a favorire: l’orientamento alla scelta professionale e la prima acquisizione di elementi di professionalità; l’elaborazione di progetti individuali rispondenti alle potenzialità e all’orientamento di ciascun ragazzo/a unitamente allo sviluppo dell’integrazione tra formazione professionale e accompagnamento educativo.

Il progetto, che durerà circa un anno, nasce con l’obiettivo di garantire ai giovani tra i 16 e i 21  anni, che non studiano e non lavorano, la possibilità di intraprendere un percorso di orientamento  finalizzato alla costruzione e definizione delle proprie competenze che potranno essere adoperate  per un avviamento professionale ed una concreta esperienza di lavoro in un’impresa: passaggio  fondamentale è la formazione concreta mediante laboratori tirocini formativi presso le aziende  ospitanti.

Nella nostra sede, a Scampia, la partecipazione è stata notevole, tanto da dover spalmare i colloqui in tre giorni, sintomo che i giovani del territorio hanno bisogno di iniziative dedicate al mondo del lavoro.

L’auspicio della nostra cooperativa è che il Comune di Napoli si impegni sempre di più nell’agevolare la ricerca di lavoro dei giovani, coinvolgendo le realtà del terzo settore che da anni si impegnano nell’inserimento lavorativo.

Solidarietà ai tempi del Covid-19

  1. Distribuzione di generi alimentari
  2. Mensa solidale Jamme Ja’: sono stati consegnati 132 pasti caldi alle famiglie con cittadinanza italiana e residenti nell’Area Nord di Napoli e a nuclei familiari appartenenti alle comunità Rom, Sinti e Caminanti della municipalità 7 e 8;
  3. Sostegno Sociale: Percorsi di accompagnamento rivolti ad anziani e persone con disabilità;
  4. InfoPoint, Segretariato sociale ed orientamento ai servizi: si sono tenuti colloqui informativi e di orientamento ai servizi attivi sul territorio per 10 nuclei familiari in situazioni di fragilità.

Per l’azione di distribuzione di generi alimentari si ringrazia il Carcere di Secondigliano che ha donato un ingente quantitativo di generi alimentari dolciari per minori in stato di fragilità socio-economica.

 

Emergenza Covid-19 al Campo rom di Secondigliano: L’uomo e il Legno In prima linea